Vestirsi bene: come influenza noi e le nostre performance

Dicono che l’abito non fa il monaco… è davvero così? O ce la stiamo raccontando? Perché volenti o nolenti ciò che indossiamo influenza notevolmente noi, il nostro atteggiamento e l’atteggiamento delle persone con cui ci rapportiamo. Ma non si tratta di superficialità. Lo dice la scienza.

Come vestirsi bene influenza il nostro atteggiamento

Gli abiti che indossiamo influenzano non solo la percezione che gli altri hanno di noi, ma anche quella che abbiamo di noi stessi. Senza ipocrisie quante volte ci è capitato di trarre delle conclusioni su uno sconosciuto basandoci sul suo look, su un paio di scarpe vistose, su un cappello eccentrico? E quante volte abbiamo fatto un acquisto impulsivo portando a casa un abito che ‘ci fa sentire bene’?

Vestirsi bene definisce chi siamo (o almeno chi siamo in quel determinato momento) molto più di quanto pensiamo. Ecco perché è importante non essere trasandati.

L’abbigliamento influenza l’umore e l’umore influenza l’abbigliamento

È un’azione che compiamo inconsciamente ma quasi sempre scegliamo il vestito in base a come ci sentiamo. È infatti probabile che quando siamo giù di morale scegliamo abiti che non ci valorizzano, mentre se siamo felici abiti che mettono in risalto i nostri punti di forza.

È valido anche il processo inverso: vestiti bene e ti sentirai immediatamente meglio. Un bel vestito, un tacco vertiginoso, un trucco curato aumenta l’autostima e ti fa sentire invincibile.

L’abbigliamento racconta il tuo modo di vivere

I tuoi outfit dicono molto di chi sei e di come vivi le tue giornate. Gli abiti sono quindi un mezzo importante di comunicazione con l’altro, un modo per farsi conoscere. Fondamentale dunque adeguare l’outfit alle persone che incontri e all’occasione per modificare la loro prima impressione.

L’abbigliamento influenza le tue performance

Se è vero che vestirsi bene ti fa sentire meglio, è normale che ti faccia assumere un atteggiamento diverso anche sul lavoro. Serve una spinta per fare bene un lavoro? Vestiti di conseguenza, indossa una sorta di divisa che rappresenti il ruolo che devi interpretare in quell’occasione per ottenere i massimi risultati. Questo per la diretta conseguenza di un’aumentata autostima che ti fa sentire a tuo agio in ogni situazione.

Un certo numero di studi recenti hanno dimostrato che quando un lavoratore indossa abiti di qualità o formali, ottiene risultati migliori. Un abito o un blazer potrebbero fare miracoli per la produttività di un dipendente, soprattutto quando il suo lavoro comprende un costante contatto con le persone (clienti, fornitori, colleghi,…).

 “Ciò che questi risultati mostrano, dice il professor Kraus, è che nelle competizioni il vincitore in tutte le situazioni, indossando abbigliamento formale, è in grado di inviare agli altri un segnale del tipo “tu puoi avere successo e mi posso fidare di te’. Quelli vestiti in modo più casual tendono a cedere più facilmente.” (Michael W. Kraus, professore di comportamento organizzativo presso la Yale School of Management)

Quando hai bisogno di pensare in modo creativo, circa il quadro generale, è qui che chi si veste in modo formale aumenterà la produttività. Le persone che indossano quel tipo di abbigliamento si sentono più forti. Quando ci si sente più forti, non c’è bisogno di concentrarsi sui dettagli.” (Michael L. Slepian, uno studioso di ricerca post-dottorato e assistente-professore presso la Columbia Business School)

4 regole base per vestirsi bene

  1. Colori. Scegli i colori che stanno bene con il tuo incarnato e i tuoi capelli. Niente nuance troppo scure su una pelle molto chiara. Il verde è un colore difficile per tutti, non accanirti. Il color senape solo se il tuo incarnato lo permette.
  2. Occhio alle forme. La forma del tuo fisico è molto importante. Alcuni vestiti metteranno in risalto i tuoi punti forti, altri faranno risaltare i difetti. Il nero sfina, si sa, e sta su tutto, ma puoi spaziare su diversi colori giocando con le forme. Se hai una vita larga, assolutamente no ai jeans a vita alta, meglio puntare su una gonna ampia; se la statura non è il tuo forte scegli abiti che slanciano, gonne lunghe e tacchi superfemminili.
  3. Accessori. Mai esagerare! Non più di 2-3 anelli ad ogni mano, gioiello importante solo in occasioni speciali, orecchini punto luce per le serate più eleganti. Maxi bag per il giorno e per il lavoro, shopping bag solo se hai meno di 25 anni e per fare la spesa, pochette per la sera, borsa gioielli per le occasioni speciali. E le scarpe? Quest’anno le snickers fanno furori e si adattano a quasi tutte le occasioni, ma un tacco è sempre averlo a portata di mano.
  4. Must have. Ci sono alcuni capi che devi assolutamente avere nel tuo guardaroba:
    • Tubino nero. Pratico e versatile si abbina con tutto adatto all’ufficio, per un aperitivo o per una serata importante
    • Jeans skinny. Casual e super comodi basta il top giusto e un blazer per passare da modalità casual a chi
    • Camicia, preferibilmente bianca. Elegante in un attimo, sempre luminosa, perfetta per l’ufficio e fresca (quasi) tutto l’anno
    • Décolleté classiche e sneackers sono proprio le prime che devi acquistare anche più paia. Meglio abbondare.

Vestirsi bene non è solo una questione di educazione e rispetto, è proprio un toccasana e un trucco psicologico raffinato per dare sempre il meglio in ogni occasione.