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Estate 2020: libri sulla moda da portare in vacanza

Estate 2020:

Libri sulla moda da portare in vacanza

Tra cambio del costume, creme abbronzanti e snack, oppure nello zaino tra il pranzo al sacco e la giacca antivento, un libro trova sempre posto. Per molti di noi le vacanze sono l’unico momento dell’anno in cui dedicarsi in santa pace alla lettura. Libri impegnati o leggeri? Noi ti consigliamo 8 libri, tra monografie e romanzi, da mettere in valigia.

breve storia della moda in italia

Breve storia della moda in Italia – Maria Giuseppina Muzzarelli

Storica della moda tra le più importanti, la Muzzarelli racconta il made in Italy partendo da lontano, più precisamente dal Medioevo. Con un linguaggio leggero e mai banale il libro è appassionante e scorrevole e ci accompagna tra sarti, artigiani e stilisti attraverso le diverse epoche della moda e il suo ruolo nel segnare le appartenenze di luogo e status. Una monografia che ogni appassionato dovrebbe avere nella propria libreria.

Audrey e la moda

Audrey e la moda – Cindy De La Hoz

Audrey Hepburn è l’icona della moda francese, semplicemente elegante. Inconsapevole del suo fascino innato e distante dagli atteggiamenti da diva e dai capricci hollywoodiani, ha conquistato tutti con un fisico esile e il suo stile inconfondibile e inedito.

Finite le riprese di “Vacanze romane”, un promettente stilista parigino (Hubert de Givenchy) rimane folgorato dalla sua bellezza e da quella sua aria così fresca e sbarazzina. Capelli corti, pantaloni a sigaretta e paglietta da gondoliere. Da quel giorno Givenchy diventerà il suo maestro di eleganza e le permetterà di elaborare uno stile unico e personale, quello che diventerà la cifra stilistica dell’attrice.

In “Vacanze romane”, “Sabrina“, “Cenerentola a Parigi” e “Colazione da Tiffany” la Hepburn spiazzerà i costumisti di Hollywood imponendo il suo look. Che – spoiler – diventerà leggenda.

Una raccolta di immagini, in cui Audrey Hepburn compare dentro e fuori i set a fianco degli uomini più affascinanti di Hollywood, e il racconto di come Audrey è diventata Audrey da leggere tutto d’un fiato.

Gucci, la vera storia di una dinastia di successo – Patrizia Gucci

Oggi Gucci è una multinazionale, ma con noi non c’entra più nulla. L’ultima volta che sono entrata nel negozio, in incognito, nessuno mi ha riconosciuta, e la ferita nel mio cuore si è riaperta. Per questo voglio raccontare e ripercorrere come testimone la storia della mia famiglia… Sono orgogliosa di essere una Gucci, di aver ereditato un patrimonio, qualunque esso sia, umano, di carattere, di stile e creatività e voglio che la memoria di quella grande storia resti fissata nel tempo“.
Dalla fondazione dell’azienda da parte del bisnonno Guccio alla storia d’amore dei genitori Paolo e Yvonne fino agli anni di lavoro a Firenze e all’estero, Patrizia Gucci ripercorre la storia di una delle dinastie di maggior successo dell’imprenditoria italiana.

Tra ricordi e riflessioni ci accompagna fin dalla nascita dell’azienda e della creazione dei modelli diventati icone, attraverso momenti di famiglia, felici e tragici, fino alla vendita del brand. Genio creativo, originalità, fiuto per gli affari e marketing sono gli ingredienti per un libro da divorare nel caldo estivo.

Chanel una vita da favola

Chanel. Una vita da favola – Alfonso Signorini

Quando dici eleganza il primo nome che viene in mente è quello di Coco Chanel. Difficile non amarla. Una donna nata senza privilegi, fiera e indipendente che affronterà sfide inedite per il suo tempo per seguire le sue aspirazioni, senza farsi abbattere dagli ostacoli e dai drammi che la vita riserva a tutti e tragedie epocali che hanno cambiato il mondo.
Da “sartina di campagna” Coco comincerà a farsi strada, trovando l’amore e trionfando nel mondo della moda con creazioni piene di fantasia e di raffinatezza che affascinano i salotti in tutto il mondo portandola a frequentare i più grandi artisti del suo tempo.
Iniziare questo libro potrebbe distrarti dalla tua vacanza, tienilo presente.

La Parigina – Guida allo chic – Ines de La Fressange e Sophie Gachet

Come essere chic e raffinate? Ce lo raccontano con la solita eleganza francese Ines de la Fressange e la giornalista Sophie Cachet.

“La Parigina – Guida allo chic” offre consigli di stile e bellezza raccolti in anni e anni trascorsi da Ines nel mondo della moda.

Pillole di saggezza su come vestirsi in stile parigino costruendo un guardaroba basato soltanto su sette capi basici, da movimentare con accessori da capogiro per un mix & match sempre impeccabile.
Attraverso foto di moda della figlia di Ines de La Fressange e sue istantanee e disegni il libro offre anche una guida agli indirizzi top parigini di Ines: alberghi, ristoranti, luoghi insoliti da visitare…

Più che una monografia quasi una guida turistica alternativa per tornare a casa completamente rinnovate.

Psicologia dell’abbigliamento – John Carl Flugel

Vogliamo approfondire il nostro approccio alla moda con qualcosa di più impegnato? “Psicologia dell’abbigliamento” di John Carl Flugel è considerato un testo fondamentale che esplora gli aspetti psicologici della moda. Costituisce una teoria completa sul fenomeno e ne prevede l’evoluzione.

Perché ci vestiamo e perché abbiamo creato i capi di abbigliamento? Per decorazione, pudore e protezione. Il conflitto tra “decorazione” e “pudore” e il compromesso che ne deriva costituiscono il punto chiave della psicologia del vestire.
Flügel analizza i vari tipi di abbigliamento, delle forze e delle vicissitudini della moda, dell’evoluzione dell’abbigliamento, della sua etica e del suo futuro. Per comprendere cosa ci spinge inesorabilmente a fare shopping quando vediamo qualcosa che ci piace…

la signora harris

La signora Harris – Paul Gallico

A Parigi, a Parigi! Nella testa della signora Harris risuona battagliero il grido che la sta portando Oltremanica,  alla conquista della Ville Lumière e del suo bottino: l’abito del quale non può proprio fare a meno. Perché la più che matura vedova londinese, di umili natali e ancor più umile professione, è stata folgorata sulla via della haute  couture mentre svolgeva le mansioni di donna di servizio nell’abitazione della sua cliente più aristocratica: dentro  l’armoire della lady era comparso il vestito più bello che Ada Harris avesse mai visto, e alla bellezza non si resiste.
Cuore impavido e spirito indomito, la fragile signora Harris si è armata così del suo cappottino spigato, della borsetta  marrone di finta pelle imbottita di risparmi, dell’improbabile cappellino ornato da un fiore più grande di lei, e si è  imbarcata sul volo per Parigi, destinazione Avenue Montaigne: la Maison Dior. La britannicissima signora non ha fatto  però i conti con i pregiudizi e lo snobismo. Ma niente può fermarla, perché Ada ha un cuore grande, un’immaginazione  sconfinata e l’anima candida di una donna perbene. E per questo che anche a Parigi il suo bottino più grande saranno  l’affetto e la generosità delle persone ben felici di darle una mano.

il diavolo veste prada

Il diavolo veste Prada e La vendetta veste Prada – Lauren Weisberger

Vestiti di lusso, feste esclusive, cascate di flash e fiumi di champagne. Chi rifiuterebbe un lavoro nel mondo dorato delle riviste fashion? Un appassionato di moda non può non aver visto il film tratto da questo romanzo. Ma, si sa, i film non rendono giustizia alle opere letterarie.

A ventitrè anni, con una laurea in lettere in tasca e in testa il sogno di diventare scrittrice, Andrea Sachs si presenta a un colloquio per un posto da assistente nella redazione di “Runaway”. Nessuno osa dire di no a Miranda Priestley, la regina indiscussa del fashion system globale e Andrea non fa eccezione. Accantonati felpe, blue-jeans e ambizioni letterarie, si ritrova a completa disposizione della mitica, esigentissima Direttrice. Eccessi e protagonisti di un universo dal fascino indiscusso nel racconto romanzato delle esperienze dell’autrice al servizio di Anna Wintour, direttrice di Vogue America.

Dieci anni dopo il successo del romanzo Il diavolo veste Prada, arriva l’atteso sequel: La vendetta veste Prada. Il ritorno del diavolo. Da quando Andrea Sachs, Andy, si è licenziata dal lavoro per cui “milioni di ragazze ucciderebbero” come assistente di Miranda Priestly, direttrice di Runway e guru della moda internazionale la sua vita è molto cambiata. Tutto va a gonfie vele, anche la nuova rivista che ha fondato. Ma la vendetta di Miranda non si farà attendere ancora per molto…

Buone vacanze!

Estate 2020: libri sulla moda da portare in vacanza2020-08-03T15:35:34+02:00

Focus brand: eleganza spumeggiante con Patrizia Pepe

Focus brand: eleganza spumeggiante con Patrizia Pepe

Il made in Italy è nel mondo sinonimo di bellezza, arte e qualità. Quale migliore culla dunque di Firenze, il fulcro di tutto ciò che l’arte italiana ha prodotto nel Rinascimento e non solo? Vivere quotidianamente immersi nell’arte e nella bellezza, in un contesto fiorente di piccole botteghe e grandi realtà, permette di sviluppare un senso del bello e del gusto del tutto particolare e raffinato.

Firenze però non è solo culla di realtà antiche e storiche. Molte nuove aziende si sono imposte sul mercato con forza negli ultimi decenni. Una di queste è un brand che noi amiamo in modo particolare per il suo stile glamour, minimal, dinamico e frizzante: Patrizia Pepe.

Patrizia Pepe: la storia del brand

Il brand Patrizia Pepe ha poco meno di 30 anni, il fiore della gioventù. Negli anni ottanta Claudio Orrea apre un’azienda di produzione di abbigliamento sportivo prodotto da lui e dalla moglie Patrizia Bambi. Nel 1993 dal progetto imprenditoriale di Tessilform nasce un nuovo brand che unisce lo stile e la qualità classici italiani allo spirito più vivace e frizzante di Patrizia, da qui il Pepe del naming.

La prima sede della neonata impresa è a Galciana, una frazione di Prato e occupa 7 dipendenti. Dopo 15 anni contava già 250 dipendenti, oggi è un brand conosciuto e venduto in tutto il mondo con negozi in Russia, Giappone, Germania ed Emirati Arabi, costituendo un vero successo internazionale.

Il nome scelto per il marchio racconta bene a chi si rivolge Patrizia con i suoi capi: vesto chi ama essere elegante, briosa, femminile, creativa e curiosa. È questa visione chiara che ha portato il business di famiglia, coltivato a fianco di suo marito, che ricopre il ruolo di presidente e amministratore delegato dell’azienda, ad una continua ascesa.

Patrizia Pepe brand moda eleganza giovane

Il quartier generale di Patrizia Pepe è oggi a Prato, alle porte di Firenze. La nuova sede, inaugurata nel 2000, è stata concepita come una grande casa accogliente, un villaggio immerso nel verde, dove si lavora molto ma dove il benessere dei dipendenti è messo in primo piano. C’è una sala fitness che viene usata durante la pausa e la mensa è attrezzata con arredi dal tipico sapore rustico toscano. In questa grande casa vivono tutte le persone che hanno reso grande il brand.

Patrizia e Claudio vivono nella parte storica della residenza, realizzata attorno a una antica torre del XIII secolo e alcune rovine, perfettamente integrate in spazi moderni e confortevoli. Nelle dependance vivono Stefano, il fratello di Claudio Orrea, che si occupa delle vendite e del marketing e Sebastiano Lombardo, con la sua famiglia, general manager e uno dei collaboratori presente in azienda fin dall’inizio. Filippo, 24 anni, è il figlio della coppia e non è escluso che lui raccolga il testimone ed entri in azienda a lavorare a fianco dei genitori.

Non solo. Patrizia Pepe ama l’arte e ha allestito spazi eleganti dove gli artisti emergenti o famosi possono esporre le loro creazioni, presentate con eventi speciali. Una parte di queste opere diventano poi parte del patrimonio aziendale e sono esposte in maniera permanente.

Lo stile Patrizia Pepe e made in Italy nel mondo

Lo stile di Patrizia Pepe piace perché è moderno, attuale, libero da eccessi, con un guardaroba completo di abiti da giorno e da sera. Patrizia è riuscita a creare uno stile con un dna molto preciso e unico che riflette pienamente la sua personalità.

Le collezioni sono iconiche e originali. Gli abiti Patrizia Pepe sono lunghi e sensuali, con vertiginosi spacchi lungo la coscia e scollature generose, con un’attenzione minuziosa per i dettagli e una silhouette elegante e molto riconoscibile. Le scarpe Patrizia Pepe, invece, possono essere pitonate o con borchie, piume, frange metalliche, pon pon, pellicce,… abiti e accessori sono richiesti in tutta Europa e nel mondo e hanno conquistato anche star della musica internazionale come Britney Spears, Katy Perry e Dua Lipa, scelta come testimonial per le campagne FW17-18 e SS18.

Patrizia Bambi si definisce una “donna dall’animo rock” e ha saputo creare uno stile contemporaneo e originale, per donne e uomini sempre al passo coi tempi.

Patrizia Pepe in poco meno di 25 anni è riuscito a raggiungere un fatturato annuo da 130 milioni di euro, di cui quasi la metà prodotto sul mercato estero, con un’espansione retail inarrestabile. Vero e proprio ambasciatore del made in Italy nel mondo, quello di Patrizia Pepe è un marchio in costante evoluzione: nel 2005 viene lanciata la prima collezione uomo e nel 2007 la linea bambina. Nel 2011 Patrizia Pepe debutta nel beachwear, mentre nel 2014 viene presentata la linea accessori e recentemente il marchio sta investendo nella collezione shoes, presentata con grande successo nel 2016 a Pitti Uomo.

Il marchio Patrizia Pepe fa parte di quei prodotti che sanno dare smalto al “made in Italy”, una forza che, in questo caso, è esaltata «dall’appeal internazionale» del brand, dove la qualità dei materiali e l’innovazione figurano al primo posto insieme alla creatività e alla capacità di lasciarsi ispirare dalla bellezza tutta italiana.

Cerca le proposte Patrizia Pepe negli Outfit per lei

Focus brand: eleganza spumeggiante con Patrizia Pepe2020-06-22T14:33:55+02:00

I love shopping: perché impazziamo per le scarpe?

I love shopping: perché impazziamo per le scarpe?

Donne e scarpe, un amore sconfinato. Ma anche uomini e scarpe, intendiamoci. Conosciamo uomini che hanno armadi pieni di scarpe di diversi colori, stili, materiali e non ne hanno mai abbastanza. Ma le donne… sarà per l’abbondanza di scelta, sarà per quella forma particolare che il tacco regala alle gambe, ma di fatto sono loro le regine delle scarpe.

Chiedetelo a qualunque donna e vi risponderà che ogni occasione richiede una scarpa diversa e ogni scarpa ha la sua occasione specifica. Lo stivale, con e senza tacco, il sandalo, con e senza tacco, le sneakers, le scarpe sportive e gli scarponcini da montagna, le infradito, le decollète… e ancora Chanel, ballerine, d’Orsay, mocassini, ankle strap, slingback,…

Esiste un vocabolo per gli appassionati di scarpe ed è shoeaholic, una persona che possiede più di 60 paia di scarpe e che non resiste quando ne vede un nuovo paio che gli piacciono. Qualche anno fa un sondaggio del Daily Mail rivelava che se solo il 63% delle intervistate ricordava il nome del primo ragazzo che aveva baciato, il 92% ricordava benissimo il primo paio di scarpe acquistato con i propri risparmi.

Perché le donne amano follemente le loro scarpe?

1. Le scarpe non tradiscono mai. Qualunque sia la tua taglia la scarpa calza sempre e ti fa sentire bella. E soprattutto se sopra una certa taglia dobbiamo accontentarci di quel che si trova, con le scarpe non ci sono limiti allo shopping.

2. Le scarpe non fanno sentire vecchie. Se con il passare degli anni devi cambiare il tuo stile di abbigliamento, una scarpa con tacco non è mai fuori luogo e una sneaker ti fa sentire sempre a tuo agio

3. Attraverso le scarpe diciamo ciò che non osiamo dire con l’abbigliamento. Con le scarpe osiamo molto più facilmente che con un abito, ci lasciamo affascinare dal colore e da forme bizzarre, ci lasciamo trascinare dalla creatività.

4. Il tacco slancia la figura e modifica la forma del polpaccio rendendo le forme più curve e affascinanti. Il tacco ti fa sentire sexy anche quando non si vede perché cambia la postura e l’atteggiamento. Provare per credere.

5. Una scarpa rilascia fascino su tutto l’outfit. Una bella scarpa riesce a trasformare anche gli outfit meno interessanti. Lo sai che la prima impressione, nella maggior parte dei casi, parte proprio dalle calzature che indossi?

Must have 2020: le sneakers bianche

Non sono mai passate di moda, e per alcuni sono una vera ossessione: sono le sneakers. Ma per essere perfette per il 2020 devono essere bianche, perfette e senza segni di usura oppure provate dal tempo e dalla loro storia.

Le sneakers bianche stanno bene con tutto. Sono perfette con i jeans, ma per chi vuole osare si abbinano anche con completi sartoriali e pantaloni neri, per portare un po’ di street style in outfit troppo rigidi ed eleganti. I marchi più famosi hanno persino recuperato i loro best seller di un tempo per tornare a riproporli, sia nella versione classica, sia rivisitata.

Se ancora non ne hai un paio nel tuo guardaroba questa è l’occasione perfetta per fare shopping!

Nell’immagine a fianco una delle nostre proposte più divertenti. Per tutte le altre devi passare a trovarci o seguire la nostra pagina social!

Leggi anche: Il bianco è il colore dell’estate 2020

Scopri le nostre proposte di outfit PER LEI e PER LUI

I love shopping: perché impazziamo per le scarpe?2020-06-22T14:11:00+02:00

Leggerezza e spontaneità: il bianco è il colore dell’estate 2020

Leggerezza e spontaneità: il bianco è il colore dell’estate 2020

Mai estate fu più ricca di incognite. E mai come quest’anno abbiamo voglia di sentirci leggeri e spensierati. Ce lo meritiamo! Vogliamo luce e gioia di vivere. E il colore più luminoso è decisamente il bianco, non un vero e proprio colore, ma la somma di tutti i colori dello spettro luminoso!

Il significato simbolico e psicologico del bianco

Il bianco simboleggia l’inizio della fase vitale, la nascita o la rinascita, rappresenta la speranza per il futuro, la fiducia nel mondo e nel prossimo. Ne sentiamo davvero la necessità!

Il bianco rappresenta anche lo stato di purezza e la voglia di cambiamento e di evoluzione spirituale, colore fresco dell’estate e puro per l’inverno.

Nel loro contrasto, bianco e nero sono colori assoluti, intransigenti, tutto e niente, per questo sono fenomenali insieme e nella cultura orientale sono uniti nel mistico simbolo dello Yin e Yang.

Leggi anche: 5 tendenze primavera/estate per lei 2020

Libertà, pace, purificazione, nuovo inizio, luce: questo è il bianco, che invita alla leggerezza, all’assenza di aspettative e di pesi. Non può che essere il colore di questa estate 2020.

Come indossare il bianco, must have dell’estate 2020

Le passerelle lo avevano già anticipato, come ogni anno il bianco l’avrebbe fatta da padrone nella stagione calda. Colore fresco per definizione è anche un colore molto amato nello stile boho chic, il più amato da qualche anno.

È un colore versatile e si abbina facilmente con tutto, indossarlo nel modo giusto è semplice. È il colore non colore per eccellenza, dunque è necessario cercare di bilanciare le trasparenze e selezionare i tessuti o gli indumenti ad hoc!

Il bianco è il colore ideale per contrastare il caldo d’estate. Total white oppure solo in parte, la tendenza di questa stagione opta per il candore di questa texture. In abbinamento con il nero sta bene su tutto, l’unico accorgimento è di utilizzare indumenti che si sposino bene con la nostra figura e ne evidenzino i punti forti. Il bianco tende ad allargare le forme se indossato scorrettamente.

Bianco colore dell’estate 2020: due outfit luminosi

Abito bianco lungo be you e scarpe bianche Crime

Per lei:

Ci aspetta una torrida estate, anche se il meteo sembra ancora incerto in queste prime settimane di giugno. Ci aspettano delle vacanze diverse in cui comodità e freschezza la faranno da padrone, tra spiagge italiche, monti e città d’arte da riscoprire.

Cosa c’è di meglio di un abito bianco lungo, semplice, quasi boho chic. Leggerissimo e fresco per una torrida estate. (135€)

Cosa abbinare ad un abito raffinato ma comodo? Una scarpa comoda e altrettanto bianca. Le sneakers Crime non tradiscono mai (165€)

Per lui:

Look giovane, fresco ma impeccabile, da indossare per l’aperitivo in riva al lago o in spiaggia, o per riscoprire le città d’arte italiane.

La camicia Alley Docks bianca (75 – 155€) può essere indossata chiusa da sola o aperta su una t-shirt, come in questo caso (t-shirt Comodo bianca 69). Il bianco assicura leggerezza ed eleganza, anche indossata in modo molto sportivo.

Il contrasto con i bermuda floreali Scotch (115€) è divertente e molto sportivo. Per riscoprire infine il bianco nelle scarpe Crime (165€)

Puoi trovare questi e altri abbinamenti nel nostro negozio a Borgo Valsugana. Insieme a 4 chiacchiere, un sorriso e qualche consiglio.

Scopri gli altri outfit PER LEI e PER LUI

Leggerezza e spontaneità: il bianco è il colore dell’estate 20202020-06-22T14:07:33+02:00

Riparte la moda anche in Valsugana: Comunello&co riapre i battenti

Riparte la moda anche in Valsugana: Comunello&co riapre i battenti

Abbiamo atteso a lungo, dapprima con la preoccupazione dei giorni più bui, poi con l’impazienza delle ultime settimane di attesa. Ma non siamo stati fermi. Ci siamo tenuti in contatto con molti di voi. Vi abbiamo portato i vostri ordini o i regali per la festa della mamma.

Ci siete mancati. Niente è come scambiare due parole e una battuta in negozio, magari un caffè insieme. E poi la moda è anche emozione e corpo: il tessuto tra le dita, la prima impressione di un capo indossato, la voglia di sentirsi a proprio agio e coccolati. Il web ci dà tante possibilità, ma non può sostituire il rapporto umano. Sappiamo che la pensate come noi.

Riaprire in sicurezza

Così si riapre dal 15 maggio, tra mille domande e cento indicazioni. Noi siamo pronti!

Abbiamo pulito il nostro negozio in ogni angolo, anche il più recondito.

Ci siamo attrezzati con tutto il materiale richiesto per la sicurezza dei clienti e dei dipendenti: mascherine, gel, prodotti per la pulizia a norma.

Le pulizie dei locali verranno effettuate 2 volte al giorno.

Tutti i capi sono stati trattati con apposito prodotto igienizzante e lo stesso verrà usato dopo ogni prova da parte dei clienti e prima di consegnare il capo venduto.

Potranno accedere al negozio max 4 persone come da direttive ministeriali.

Due novità per i nostri clienti

Dopo 2 mesi e più di incertezze abbiamo tutti bisogno di una boccata d’aria. Anche una sana sessione di shopping ha un discreto potere rigenerante. Ma come farla in sicurezza? E ancora, conviene? Ci siamo messi in gioco e abbiamo pensato due soluzioni interessanti e sicure per i nostri clienti.

Il negozio in esclusiva

Abbiamo mantenuto gli stessi orari di prima, ma con una novità: Dalle 12.30 alle 15 e dalle 19 alle 21 il negozio è a disposizione per appuntamenti privati. È sufficiente chiamarci allo 0461753330 o inviare un messaggio whatsapp al 335 605 9630 per fissare un appuntamento e avere il negozio praticamente a completa disposizione. Uno di noi sarà sempre presente per aiutare i nostri clienti scegliere con calma e in assoluta sicurezza.

3 x 2 di bentornato

Amiamo i nostri clienti, ognuno di voi è speciale. Per questo vogliamo farvi un regalo di bentornato. Acquistando 3 pezzi quello che costa meno si paga solo 1€.

Vi è venuta voglia di fare un pò di shopping? L’estate è praticamente arrivata. Non fatevi trovare impreparati. Noi vi aspettiamo a braccia aperte, ma a distanza. E con un sorriso dietro le mascherine.

Riparte la moda anche in Valsugana: Comunello&co riapre i battenti2020-05-14T13:38:42+02:00

Outfit da donna Japan style Nine in the Morning

Outfit da donna Japan style Nine in the Morning

Un look aggiornato alle tendenze attuali con jeans larghi e casacca lunga o con giubbotto in pelle

Giacca donna Nine in the Morning

Giacca lunga in cotone e lino con vestibilità ampia con collo coreana – prezzo €  199

Pantalone Nine in the Morning

Pantalone largo a completo per la giacca in cotone e lino con coulisse in vita – prezzo € 169

Sneaker bianca Crime

Sneaker ideale per un look quotidiano crime – prezzo € 165

Giubbotto in pelle made in italy

Giubbo pelle chiodo in morbida belle nel colore più di tendenza, il cuoio – prezzo € 359

Jeans donna fatigue Nine in the Morning collezione 2020

Jeans denim in grigio chiaro 100% cotone – prezzo €  179

Stivaletto  Ernesto Dolani

Stivaletto che si abbina perfettamente all’outfit quotidiano – prezzo € 259

Outfit da donna Japan style Nine in the Morning2020-10-01T14:39:00+02:00